Scrivanie e postazioni per ufficio open space ad alta efficienza ergonomica

Quando si parla di open space ci si riferisce a un tipo di ufficio dalle caratteristiche uniche: dagli spazi ampi e dalle pareti assenti, questo tipo di volumetria consente un lavoro che sia veramente condiviso, permettendo a chi produce idee, sperimentazioni e novità di mettere in pratica la teoria del sharing is caring tanto apprezzata nella cultura lavorativa del giorno d’oggi. Tuttavia, nonostante la necessità di condivisione di un workflow pressoché continuo e il bello di compartecipare spazi che siano funzionali proprio a quello che abbiamo detto fin qui, ci sono due elementi funzionali che non possono mancare all’interno di un ufficio di questo tipo: la privacy e, soprattutto, l’ergonomia degli arredi.

Un open space potrebbe infatti causare una diminuzione dell’intimità e dunque della concentrazione di ogni persona inserita in questa dimensione. Eppure, è importante avere i propri spazi, anche quando questi sono condivisi con altre persone che spesso sono colleghi, se non amici. A questo si aggiunge un discorso parallelo che, comunque, è ad esso imprescindibile: l’ergonomia di tutti i complementi di arredo per un comfort che sia massimo, anche quando lo spazio a disposizione è limitato proprio perché condiviso. Si tratta di migliorare il benessere fisico delle persone a cui è strettamente correlato quello mentale, dal quale, a sua volta, dipende la buona riuscita del lavoro. Non solo. Ergonomia fa anche rima con funzionalità: grazie alla modulabilità di certi complementi d’arredo è infatti possibile sfruttare al massimo lo spazio di un open space per garantire a tutti di avere un luogo condiviso ma allo stesso tempo protetto su cui lavorare e passare l’intera giornata.

L’importanza delle scrivanie per open space   

Tra tali complementi d’arredo non possono mancare le scrivanie per open space che, come abbiamo già avuto modo di accennare, devono soddisfare alcune caratteristiche per essere considerate veramente efficaci all’interno di uno spazio condiviso: privacy ed ergonomia sono quelle più importanti, ma non dimentichiamo che anche le scrivanie sono ascrivibili al mondo dell’interior design e, dunque, all’estetica. Come per ogni ufficio che si rispetti, anche in un open space l’occhio, infatti, vuole la sua parte.

Ecco perché anche le scrivanie per open space devono essere belle nelle linee esterne e soddisfare il gusto di chi le usa e le vive quotidianamente. Il motivo è presto detto: amare lo spazio in cui si lavora è un passo importante per migliorare la produzione e vivere meglio le ore lavorative, nonostante l’inevitabile stanchezza. Allo stesso tempo, mostrare uno spazio che non sia solo funzionale ma anche esteticamente apprezzabile permette di veicolare anche a persone esterne al team di lavoro, siano essi clienti, partner o gli stessi competitor, i valori più veri del brand, per aumentare la fiducia.

Le scrivanie per open space Bralco della linea Winglet

A dare una risposta a tutte queste necessità ci pensano le scrivanie per open space disegnate da Bralco per la linea Winglet: si tratta di un evoluto sistema per postazioni ad alta efficienza ergonomica dotate di struttura telescopica riconfigurabile in tre misure. Un sistema che consente a chiunque le utilizzi di cambiare frequentemente posizione, evitandogli di stare seduto per molte ore consecutive e permettondogli di migliorare la produttività e il benessere durante le ore d’ufficio.

 In questo modo, chiunque di un team di lavoro potrà lavorare alla stessa scrivania sia da seduto sia in piedi. Come? Semplice: grazie a una sola struttura telescopica regolabile in altezza e disponibile con sistemi motorizzati elettrici oltre che con una struttura a trave estensibile che si adatta a piani da 140, 160, 180 cm.