Come usare LinkedIn per promuovere la tua impresa
Con i suoi 15.000.000 di utenti iscritti solo in Italia, LinkedIn si dimostra uno dei social più utilizzati e apprezzati per le sue grandi opportunità business per aziende e privati. Già, perché LinkedIn è una piattaforma che, a differenza di molti altri social network, non si rivolge al B2C ma al B2B, proponendosi alle aziende come perfetto terreno di incontro non solo con altre realtà economiche (per facilitarne scambi e partnership) ma anche luogo di lavoro in cui la domanda incontra l’offerta.
Ecco perché sapere come usare LinkedIn attraverso una strategia di social media marketing ponderata rappresenta per le aziende una grande opportunità di crescita. E, a differenza di quel che si può pensare, e proprio in virtù della sua natura B2B, le regole di questa piattaforma sono un po’ diverse da altri social più “ricreativi” come Facebook, Instagram, YouTube e TikTok (che, tuttavia, hanno nel tempo sviluppato tool e strumenti perfetti anche per le aziende e non solo per il pubblico privato). Pertanto, in questo articolo vediamo insieme come usare LinkedIn in maniera strategica per promuovere un’impresa, la tua impresa, tenendo in considerazione gli step da compiere e le opportunità offerte dalla piattaforma.
Apri la tua pagina aziendale
La prima e più importante mossa è, ça va sans dire, quella di aprire una pagina aziendale. Essa dovrà essere curata in ogni dettaglio, dalle foto alle informazioni, e dovrà riportare concetti utili in ottica business alle persone che ti cercano: ecco, dunque, che è importante mettere in rilievo le keywords su cui la tua impresa è posizionata, le industry con cui più facilmente dialoga e i touchpoint che ti uniscono ai possibili clienti o partner.
Non solo. Ogni pagina aziendale, poi, può essere collegata a un profilo privato che se ne prende cura e che la alimenta tramite apposito piano editoriale. Ebbene, anche tale profilo privato (il tuo profilo privato) dovrà essere curato e dettagliato sempre nell’ottica di offrire alla tua rete un servizio che non rispecchi tanto te in quanto persona quanto te in quanto professionista: evita, dunque, informazioni che non siano in linea con la tua azienda, come foto o riflessioni legate alla sfera privata, e ricorda che al mondo di LinkedIn tu sei la soluzione ai problemi di possibili clienti e partner.
Aumenta la rete sfruttando i messaggi diretti
Solo dopo avere sistemato in questo modo la tua pagina aziendale e il tuo profilo privato potrai, con l’uno e con l’altro, sfruttare le grandi potenzialità offerte dal tool DM di LinkedIn in tema di allargamento della rete. Andando a contattare altri profili privati che siano in target con la tua azienda, infatti, potrai farti conoscere e attivare un dialogo con altri professionisti, nell’ottica della proficua collaborazione. Si tratta di uno strumento assolutamente gratuito e molto efficace che, tuttavia, va gestito con grande attenzione: i tuoi messaggi infatti dovranno contenere comunicazioni utili per le persone a cui ti stai rivolgendo, nessun messaggio “vetrina” o “acchiappa click”.
Approfitta delle sponsorizzate
Abbiamo finora visto come si usa LinkedIn per le aziende evitando qualsiasi esborso di denaro e, dunque, usando quanto di gratuito la piattaforma propone. Eppure, anche su LinkedIn è possibile sfruttare le potenzialità dell’advertising sponsorizzando messaggi pubblici o privati: un modo, comune a tutti i social, di colpire un target molto chiaro dando così un boost alla propria comunicazione (e, dunque, aumentando le chance di contatto).
Monitora i risultati
Eppure, tutti questi sforzi risulterebbero vani se anche LinkedIn non desse, come già succede per molti altri social, la possibilità di tenere sotto controllo i progress della strategia con uno strumento di analisi dei principali insights. Si tratta di un tool molto utile che restituisce informazioni importanti quali i visitatori, gli aggiornamenti, i follower, la concorrenza e l’emlpoyee advocacy. Per il tuo profilo privato, invece, puoi contare sui costanti aggiornamenti del Social Selling Index (SSI) per capire, grazie a Sales Navigator, quanto riesci a vendere te stesso e le tue competenze in modo specifico.